
Un telefono con fotocamera economica con stabilizzazione ottica dell'immagine, o OIS? Il Redmi Note 12 Pro 5G di Xiaomi ne è dotato
Ontdek de producten op onze website en klik op het hart-icoontje om producten aan deze favorieten-lijst toe te voegen.
Begin met ontdekkenOntvang eenmalig een e-mail zodra deze te koop is
Lo Xiaomi Redmi Note 12 Pro è un dispositivo vivace con alcune caratteristiche professionali. Ad esempio, un display con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, un sistema a tre fotocamere con OIS e una batteria che continua a funzionare. Se tutto ciò è positivo o se ci sono difetti nascosti, lo scopriremo qui.
Il nome del Redmi Note 12 Pro ci confonde un po'. Dopo tutto, si potrebbe pensare di avere a che fare con una costosa ammiraglia di fascia alta. Invece è tutt'altro. Basta guardare il prezzo. Stiamo parlando di un dispositivo di fascia media, con un prezzo corrispondente, ma con un sistema di fotocamere degno di un'ammiraglia. Questo sistema è dotato di una fotocamera primaria da 50 MP con sensore IMX766 e stabilizzazione ottica dell'immagine. Quest'ultima è solitamente presente solo sulle ammiraglie più costose. Il sensore offre immagini più nitide, soprattutto in condizioni di oscurità, cosa per cui anche il Redmi Note 12 Pro è stato apprezzato nei test.
Le altre fotocamere sul retro sono una ultra-grandangolare da 8MP con un obiettivo ampio 119°, ideale per paesaggi e città, e una macro da 2MP per primi piani estremi, che però aggiunge poco. Più utile a questo proposito è la videocamera che può riprendere in 4K. Anche questo non è comune in questa categoria di prezzo. Tutte queste caratteristiche sono rese possibili dal processore MediaTek Dimensity 1080. Non si tratta quindi di un processore Qualcomm, ma di un SoC decente che offre buone prestazioni per pochi soldi. Soprattutto se si considera che sono disponibili almeno 6 GB di RAM e, in alcune versioni, addirittura 8 GB.
Non dimentichiamo lo schermo del Redmi Note 12 Pro 5G. Si tratta di un display AMOLED da 6,67 pollici con un picco di luminosità di 900 nit. Questo rende molto più facile la lettura in pieno giorno. Le immagini appaiono fluide grazie all'elevata frequenza di aggiornamento di 120 Hz e alla delicata tabella di fedeltà dei colori. Il pannello supporta il Dolby Vision, possibile solo se lo schermo soddisfa requisiti rigorosi. Lo schermo è anche resistente ai graffi grazie al pannello Gorilla Glass 5 che lo precede. L'unico peccato è che Xiaomi promette due aggiornamenti Android oltre all'Android 12 con cui è uscito. Con i concorrenti, pensiamo a Nokia o Samsung, si tratta di tre o quattro anni.